martedì

Troisi e Benigni


Ci sono attori che hanno saputo elevare la comicità a nuove forme, compreso l'accostamento a tematiche più impegnative, senza però abbandonare la tradizione: è il caso del duetto "Troisi- Benigni" che riproponeo, sul set di "Non ci resta che piangere" la scrittura di una lettera, così come aveva messo in scena Totò. E il risultato è esilarante.
Perciò non potevamo non proporla: e anzi, sorridendo, possiamo dire che se dobbiamo soffermarci sulle lettere dal passato, questa la dobbiamo prendere veramente in considerazione, dal momento che è stata scritta nel 1492, o meglio "quasi millecinquecento"!



T: Con educazione.....
B: Caro....
T: Cerchiamo di fare una cosa.
B: Allora dettala te la lettera,eh?...Vai!
T: Avanti! Caro Savonarola.....
B: aspetta! Prima la data,no?Frittole....
T: Frittole.
B: Quanto Sarà?
T: Quasi millecinquecento.
B: Frittole quasi millecinquecento'
T: 'O 'ssaje tu quant' n'avimmo?
B: Perché tu scrivi una lettera "Roma, quasi duemila? "
T: Non lo mettere...estate quasi millecinque, dai!Isso 'o sape.
B: Beh, aspetta mi informo io.Allora: caro....
T: Aspetta...
B: Caro no, non è un nostro amico.
T: Aspetta, non scrivere subito...
B: San...San...Sant...
T: Santissimo Savonarola
B: Santissimo!!
T: Come sei bello....per esempio....cum si vulessm ricere...
B: Santissimo Savonarola.
T: Savonarola!!
B: Santissimo...
T: Savonarola!
B: Quanto ci piaci!
T: Quanto ci piaci.
B: A noi due.
T: Accussì, già vere che simm' seguaci
B: l'esclamativo ce l'avrà?
T: Mettilo!
B: Vabbe'!!
T: Metti scusa le volgarità
B: Scusa le volgarità... ma come ...a Savonarola?
T: Per quello ogni cosa è peccato.... se vede il punto esclamativo può dire: eche è sto' coso qua??un uomo con il puntino...metti scusa le volgarita'...
B: ....volgarita'....allora mettiamo una freccia
T: No, no scusa le volgarita' eventuali
B: Eventuali, perché?
T: Eventuali, pecche' senno'.....'a vuo' scrivere come dico io Saverio ??Altrimenti quello dice: perché , volevano essere volgari e non ci sono riusciti?
B: (acconsentendo suo malgrado)Eventuali. punto......eh' come va'?.....no, non va!!
T: Santissimo, noi....non..
B: Santissimo Savonarola, lascia vivere Vitellozzo
T: Lascia... potresti lasciar vivere Vitellozzo ?
B: Vitellozzo!
T: Se puoi, eh?
B: Savonarola!
T: Savonarola Mo' adesso bisogna spiegare per bene perché lui fa' cosi'
B: Anche a dirgli .......lui è proprio uno che ..eeh, che c'è?
T: Appunto! e che è?
B: E che è ?? Diamoci....
T: Non solo a lui....
B: Diamoci, come dire, tutti insieme, una calmata,eh! oh!
T: Eh! Tra parentesi
B: Eh! Oh!
T: Poi scrivi nel caso scusa la parentesi ...e che è, e che è? Qua pare ..che ogni cosa ,uno non si può muovere......che e questo e quello e pure per te .....OoooH!!!!
B: Questo e quello,oooh!!!
T: Due personcine per bene,noi siamo personcine per bene.......
B: Che non facciamo male a nessuno...
T: che non farebbero male nemmeno a una mosca.
B: Figuriamoci...
T: Figuriamoci ad un santo come te.
B: Figuriamoci ad un santone come te
T: A un santone come te
B: Anzi, varrai piu' di una mosca,no?
T: No, pare che lo metti in competizione.....
B: Vabbe'...
T: Anzi dice tutto
B: Anzi, ciao!
T: NO, no, no, qua ci vuole un saluto per bene ..cioe' da peccatori umili.Noi ti salutiamo
B: Ti salutiamo con
T: Con...non sappiamo neanche noi
B: Noi...
T: Aspetta.Scrivi ....ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi.... proprio il massimo del peccatore.
B: Con la nostra faccia sotto i tuoi piedi
T: ..sotto i tuoi piedi senza neanche chiederti di stare fermo.Puoi muoverti.
B: Cioe' che vuol dire
T: che con la faccia sotto i piedi puo' camminare su due umili, capito?
B: Bellissima immagine.
T: Esatto
B: e puoi muoverti quanti ti pare e piace e noi zitti sotto
T: va bene
B: e noi zitti sotto. Punto.
T: Scusa il paragone tra il frate e la mosca, non volevamo minimamente offendere. I peccatori di prima.
B: Dobbiamo salutare
T: Con la faccia dove sappiamo
B: Ormai gli si è detto
T: I due peccatori con la faccia dove sappiamo.
B: sempre zitti
T: Sempre zitti
B: Sotto!

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