lunedì

Ferrari P4/5


Ferrari P4/5 Pininfarina: finalmente ce la presentano!

Sul sito Pininfarina e su quello della Ferrari è possibile ammirare il gioiello della casa di Maranello, lo straordinario esemplare unico Ferrari P4/5, modello realizzato appositamente per il collezionista americano James Glickenhaus. Poche parole: straordinario nella linea delle forme e incredibile per le prestazioni. Per noi sognatori ci hanno riservato il testo descrittivo, comprensivo dei dati tecnici essenziali, ufficialmente rilasciato dalla Pininfarina (chissà che però tra i lettori del blog ci sia qualche miliardario!):
La vettura di partenza è stata una Ferrari Enzo, completamente reinterpretata sia nello stile, che il designer Jason Castriota ha modellato sulle Ferrari prototipo degli anni ‘60, sia nella tecnologia, con oltre 200 componenti appositamente realizzati e studi appositi nel Centro di Ricerche Aerodinamiche e Aeroacustiche Pininfarina di Grugliasco. Interessante anche la galleria di immagini, che ritrae varie fasi di realizzazione della vettura, dai disegni preparatori alle prove in galleria del vento, dai test dinamici su strada fino alla P4/5 definitiva, nel classico colore rosso Ferrari.
“Non poteva che debuttare al più prestigioso Concorso d’Eleganza al mondo la nuova creazione di Pininfarina: la Ferrari P4/5 by Pininfarina, una fuoriserie realizzata per James Glickenhaus, collezionista americano con una particolare predilezione verso le leggendarie auto da corsa degli anni ’60. La vettura è stata completamente disegnata, progettata e costruita da Pininfarina trasformando in realtà quello che fino a pochi mesi fa era un semplice sogno. Lungo tutto il percorso che ha portato alla definizione di questo straordinario modello è nata una simbiosi tra il cliente e Pininfarina. Partendo da una Ferrari Enzo, l’obiettivo era di realizzare una vettura unica ispirata alle sport racing car con vocazioni estreme: non una semplice show-car, ma un’auto da poter guidare su strada. Dopo aver congelato lo stile attraverso una serie di affinamenti sui figurini iniziali, si è giunti alla definizione delle superfici grazie alla modellazione CAS e poi si è passati alla costruzione ed all’assemblaggio vero e proprio. Sono stati più di 200 i componenti specificatamente sviluppati con un’interazione costante tra stile e progettazione: dai fari allo bi-xeno appositamente studiati con un innovativo sistema di led gialli e bianchi, ai cerchi in lega - di alluminio da 20 pollici - fresati da pieno fino alle cerniere a vista in alluminio o acciaio speciale. Sulla carrozzeria - interamente in carbonio - hanno preso forma le fluenti linee della vettura caratterizzate da una morbida muscolarità. Il frontale evidenzia allo stesso tempo funzionalità aerodinamica e novità estetica con un profilo affusolato; il corpo centrale è dominato dal parabrezza a guscio unico, mentre l’accesso all’interno dell’abitacolo avviene attraverso due porte con apertura a farfalla. Il posteriore si esprime con fianchi poderosi, nei quali è annegato il lunotto trasparente a goccia che funge anche da coprimotore e da cui fuoriescono gli scarichi rivestiti in ceramica bianca come nelle vetture da corsa degli anni ‘60”.

“La vettura - sottolinea Ken Okuyama, Direttore Stile Pininfarina - esprime nel suo insieme eleganza e fluidità con una pulizia delle superfici tipica dello stile Pininfarina. Il nostro designer Jason Castriota ha saputo interpretare questa filosofia nel progetto”.
Notevole lo studio aerodinamico con continue prove presso il Centro di Ricerche
Aerodinamiche e Aeroacustiche Pininfarina di Grugliasco alla ricerca delle più elevate perfomances e di una perfetta funzionalità di tutte le appendici integrate nel corpo vettura. “Ognuno di questi progetti - commenta Paolo Garella, responsabile della Divisione Progetti Speciali Pininfarina - rappresenta un’entusiasmante sfida, cercando di soddisfare nel miglior modo possibile le richieste del cliente senza venir meno alla filosofia dell’azienda fatta di eleganza e innovazione”.
È importante sottolineare come l’intervento stilistico non si sia fermato all’esterno, ma sia proseguito anche nella realizzazione degli interni completamente riprogettati seguendo le indicazioni del committente. “Queste fuoriserie - conclude Andrea Pininfarina, Presidente e A.D. della Pininfarina S.p.A. - ci permettono di esaltare la nostra eccezionale creatività rendendo disponibile il nostro know-how a clienti speciali per offrirgli una vera e propria esperienza che va oltre alla semplice possibilità di realizzarsi la propria vettura”.
Si ringraziano: PremAir (Radiators Coating) - OSRAM (Led) - CEIIA (Wheels) - Belco Avia (Carbonfiber components) - Isoclima (Windshield) - Starplast (Polycarbonates).


Ferrari P4/5 Pininfarina: caratteristiche tecniche

Engine
Type: V12
Displacement cu in (cc): 365 (5988)
Power bhp (kW) at RPM: 660(485) / 7800
Torque lb-ft (Nm) at RPM: 484(657) / 5500
Redline at RPM: 8200

Brakes & Tires
Brakes F/R: ABS, vented disc/vented disc
Tires F-R: 255/35 ZR 20 – 335/30 ZR 20
Driveline: Rear Wheel Drive

Exterior Dimensions & Weight
Length x Width x Height in: 182.3 x 80.4 x 44.3
Length x Width x Height mm: 4630 x 2042 x 1126
Wheelbase in(mm): 104.3(2650)
Track F-R in(mm): 66.6(1691) – 67.2(1707)
Overhang F-R in(mm) 33.7(857) – 44.2(1123)
Weight lb (kg): 2645 (1200)

Performance
Acceleration 0-62 mph s: 3.55
Top Speed mph (km/h): 225 (362)

Aerodynamics
Cx 0,340
Czf -0,123
Czr -0,025
Frontal Area (m2) 1,906



I dati tecnici in forma chiara: motore 12 cilindri centrale-posteriore, 65.998 cc, 660 Cv a 7.800 giri, 657 Nm a 5.500 giri, trazione posteriore, 4 dischi con ABS, 4.630 x 2.042 x 1.126 mm, passo di 2.650 mm, pneumatici 255/35 ZR 20 – 335/30 ZR 20, 1.200 kg., Cx 0,340, 0-100 km/h in 3"55, 362 km/h.

sabato

L'eleganza all'asta


Il simbolo mondiale dell’eleganza all’asta.


Sapete che gli abiti "cult" delle star, all’asta valgono quanto gioielli? Ebbene per chi non lo sapesse ecco una lista di alcuni dei più grandi e impareggiabili oggetti che hanno sostituito nell’immaginario comune del pubblico il divo stesso che li ha resi celebri:

Il bastone di bambù di Chaplin venduto a 68.975 euro
La maglia n. 10 di Pelè dei Mondiali ’70 222.450 euro
La frusta di Indiana Jones 38.920 euro
L’elmetto stellare di Dart Fener 18.968 euro
Il grembiule di Judy Garland indossato ne "Il mago di Oz" 140.000 sterline (200.000 euro)
Il bikini bianco di Ursula Andress 61.500 dollari
L’abito bianco di Marilyn Monroe 37.000 sterline (54.000 euro)

La notizia del giorno è che il simbolo mondiale dell’eleganza,il famoso abito scollato sulla schiena, lungo fino ai piedi, sexy e sobrio, l’abito da cocktail più famoso del mondo, indossato da Audrey Hepburn che lo portava nel celebre "Colazione da Tiffany" con tre giri di perle e il lungo bocchino, quell’abito disegnato da Huber de Givenchy, di cui è proprietario Dominique Lapierre, l’autore del best-seller "La città della Gioia" e che lo ha affidato alla nota casa d’aste Christie’s per devolvere il ricavato in beneficenza, sarà oggetto d’asta a South Kensington il 5 dicembre prossimo. Sarà quest’abito a firmare anche il prezzo record della categoria?

Privacy o sicurezza?


Diritto alla privacy o diritto alla salvaguardia?


I recenti risvolti sullo scandalo delle intercettazioni ripropongono in maniera sempre più incisiva il problema della legge in relazione alla privacy del cittadino, nonché il diritto dello Stato di salvaguardare la sua stessa esistenza, controllando e accumulando in banche dati informazioni d’ogni genere sulla vita dei propri cittadini, garantendone la sicurezza. Certo ciò che più spaventa e più seriamente preoccupa l’opinione pubblica è l’utilizzo indebito di queste banche-dati: è il caso di Vodafone che ha chiesto a Telecom 525 milioni di danno per "illecito sfruttamento delle informazioni detenute", caso che ha aperto uno scandalo pari a quello che riguarda gli Stati Uniti, dove l’amministrazione Bush è sotto accusa per l’illegalità di milioni di intercettazioni telefoniche e soprattutto per aver richiesto a soggetti privati, come Google, imponenti masse di dati sulle persone. In questo scenario ci si interroga sul rapporto del cittadino con lo Stato, e soprattutto ci si chiede in cosa consiste la libertà quando videosorveglianza, localizzazione, video dei telefonini si trasformano in un mezzo di controllo e prima di tutto di invadenza; e che cosa diventa il diritto di essere informati quando i giornalisti diventano strumenti di distorsione delle notizie? Insomma, diritto alla privacy o diritto alla salvaguardia?
Certo la società è cambiata e del resto lo possiamo intravedere nella questione sollevata dalla proposta dell’indulto. Nell’Italia repubblicana i reati di corruzione e di concussione contro lo Stato non hanno mai beneficiato di provvedimenti di clemenza penale, cosa che invece nello Stato contemporaneo, ove i reati di stupro e di violenza contro le donne e i bambini, il terrorismo e i reati di mafia sono la brutta faccia della società, vengono considerati "minori". Se allora il problema è tutto racchiuso nella caratteristica della nuova società, è doveroso chiedersi se è lecito chiedere alla società di adeguarsi alle visioni del mondo tradizionali o sforzarsi di cercare nuove risposte. Che siano poi dei compromessi, è tutt’altra questione; così come la gente ha il diritto di sapere, allo stesso modo lo Stato ha il diritto di salvaguardarsi: ma lo Stato crea il cittadino o è il cittadino che fa lo Stato?

Logica e Smorfia a Positano


I numeri della logica e quelli della Smorfia a Positano


Chi l’avrebbe mai detto? Piergiorgio Odifreddi e Luciano De Crescenzo, insieme a duettare a Positano.
A Palazzo Murat, alle 21.30 del 27 luglio, per la rassegna "Positano Mare Sole Cultura", Odifreddi ha presentato il suo nuovo libro "Incontri con menti straordinarie": 50 interviste a esponenti del mondo scientifico e premi Nobel. Per l’occasione il professore di Logica all’Università di Torino si è confrontato con Luciano De Crescenzo, impegnato a scrivere il suo "Elogio del pressappoco"; protagonisti, i numeri. Quelli della logica e quelli della Smorfia. Ad accomunarli solo l’ironia: famosa quella di De Crescenzo tanto che sembra essere lo strumento di una descrizione del fantastico più che di un raccontare con leggerezza di temi impegnativi, come la filosofia; più fastidiosa è invece quella di Odifreddi, che si è fatto conoscere per la sua "impertinenza" nei confronti del ‘povero’ Zichichi, che di fatto, per essere pertinente, si è lanciato in una querela -finita a male. E tanto è fastidiosa che ha trattato il Vangelo "secondo la scienza", ha dato i suoi lettori a sostenere l’esame proprio alla cattedra retta dal diavolo, giacchè è proprio lui, a quanto pare, a detenere la cattedra di logica! E per finire, citato qui solo per non sembrare impopolari, Odifreddi non aveva esitato a schierarsi tra gli scettici nel duello organizzato da Mentana a Matrix sul libro cult "Il codice da Vinci". Ma insomma questa matematica, e più in generale, queste scienze che ci sembrano tanto e tanto lontane da noi, possono abitare con noi, nella nostra quotidianità? E se è possibile la scienza e la religione sono conciliabili? In fondo Pitagora adorava i numeri. E per finire, un mondo denudato dalla scienza è sempre affascinante? Ecco la sua considerazione: "Forse sapere troppo di matematica toglie un po’ il piacere della vita, ma io preferisco essere consapevole. E poi non credo che chi sceglie di affidarsi all’irrazionale viva necessariamente meglio".

martedì

Uno squallido compromesso


"Uno squallido compromesso" la decisione presa dall'Ue, sulle modalità di utilizzo delle cellule staminali

Stephen Hawking, 64 anni, uno dei maggiori scienziati viventi, interviene dal suo ufficio dell’Università di Cambridge sulla questione delle cellule staminali, in particolare sulla decisione dei ministri europei, di dare il via libera ai finanziamenti comunitari per la ricerca sulle cellule staminali a patto che si finanzino con soldi europei solo i progetti di ricerca sulle linee di cellule staminali embrionali già esistenti e su quelle adulte, e che si vieti ai ricercatori di partire dalla distruzione degli embrioni per produrre nuove cellule. Più esplicitamente la ricerca è vincolata da una serie di controlli previsti dal testo del Parlamento Ue, tra i quali spiccano il divieto alla clonazione e agli esperimenti proibiti dalle leggi dei singoli paesi: in pratica, per l’Italia, c’è via libera agli studi che utilizzano staminali embrionali se importate dall’estero.

Hawking, affetto dall’età di 21 anni dal morbo di Gehring, una malattia degenerativa del sistema nervoso, ribadisce: “La ricerca sulle staminali è la chiave per sviluppare cure contro malattie degenerative come il morbo di Parkinson e la sclerosi, delle quali io e molti altri soffriamo. Il risultato dell’accordo non è soddisfacente, è una soluzione melmosa, uno squallido compromesso. Per giunta è una decisione incomprensibile e contraddittoria, dato che distruggiamo già molti embrioni con le pratiche di fecondazione assistita e nessuno ha nulla da obiettare; non è forse meglio, allora, usare qualche embrione per salvare vite umane?”.

Ma cos’è una cellula staminale?

È una cellula che non ha una funzione specifica, ma può trasformarsi in molti tipi differenti di cellule specializzate.

E a cosa serve?

Per la loro elevata capacità di replicarsi e di trasformarsi in tanti tipi diversi di tessuto, le staminali permettono di riparare organi e tessuti danneggiati: perciò si pensa ad esse nella cura contro le lesioni del midollo spinale e il Parkinson, per combattere l’epatite e i tumori, nonché il diabete e riparare i tessuti del cuore danneggiati da infarto.

Che differenza c’è tra cellule embrionali e ‘staminali adulte’?

Esistono 4 tipi di cellule usate per le terapie geniche: le embrionali, che sono quelle prelevate direttamente dal feto tra le 5 e le 9 settimane; le embrionali del cordone ombelicale, prelevate direttamente dal cordone ombelicale; le staminali embrionali, prelevate dallo stato di blastocisti cellulari e poi coltivate; le staminali adulte, che sono cellule provenienti da parti diverse isolate e fatte crescere in colture.

Sulle pagine dell’Indipendent, Hawking si era scagliato contro la politica del presidente americano Bush:

“L’Europa –aveva detto- non deve assolutamente seguire la linea reazionaria del presidente americano che ha recentemente utilizzato il diritto di veto su di una legge altrimenti approvata sal Congresso, e sostenuta dalla maggioranza degli americani, che avrebbe permesso di utilizzare fondi statali per la ricerca sulle cellule staminali”.

Da scienziato, per contrastare quanto sostenuto da Bush e dalla Chiesa Cattolica, cioè che gli embrioni sono potenziali vite umane, Hawking aveva spiegato: “L’obiezione che le cellule provengano dagli embrioni è infondata perché gli embrioni sono destinati a morire comunque. È come se si fermassero i trapianti di organi, donati da persone che hanno perso la vita in un incidente stradale”.

sabato

Aforismi sul cuore


Vi propongo qui alcuni aforismi sul cuore: possono sempre tornare utili!


Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce (B. Pascal)

Il cuore e non la ragione, sente Dio (B. Pascal)

Quello che il cuore sa oggi, la testa lo capirà domani (Seneca)

Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi (Antoine De Saint-Exupèry)

L’arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono d’accordo (John Ruskin)

So di avere il corpo di una debole fragile donna, ma ho il cuore e il fegato di un re e per giunta di un re d’Inghilterra (Elisabetta I)

Guai all’uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita (Joseph Conrad)

La mia forza è come la forza di dieci uomini, perché il mio cuore è puro. (Alfred Tennyson)

Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre un perdono (Honorè de Balzac)

L’istinto del cuore umano è inclinato al male fin dall’adolescenza (Anonimo)

Se c’è un inferno sulla terra, questo si trova nel cuore di un uomo malinconico (Robert Burton)

Dai quaranta ai cinquanta un uomo è nel suo cuore o uno stoico o un satiro (Sir Arthur Wing Pinero)

Hanno diritto di biasimare quelli che hanno il cuore d’aiutare (William Penn)

I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno feriscono il mio cuore d’un monotono languore (Paul Verlaine)

Non c’è istinto pari a quello del cuore (Lord Gorge Byron)

Mi hanno detto di ragionare col cuore, ma il cuore, come la testa, è un’inutile guida (Dylan Thomas)

Il grand’uomo ha due cuori: l’uno sanguina, l’altro sopporta (Kahlil Gibran)

Come è nobile chi, con il cuore triste, vuol cantare ugualmente un canto felice, tra cuori felici (K. Gibran)

Come una candela ne accende un’altra e così si trovano accese migliaia di candele, così un cuore ne accende un altro e così si accendono migliaia di cuori (Lev Tolstoj)

Un cuore ben predisposto spera una sorte diversa nelle ostili vicende, e invece le teme nelle prospere (Ovidio)

Lancia il tuo cuore davanti a te, e corri a raggiungerlo (Proverbio africano)

La mente di lascia sempre abbindolare dalle ragioni del cuore (François De La Rochefoucauld)

In qualsiasi direzione vai, vacci con tutto il cuore (Confucio)

Il cuore non ha rughe (Madame De Sévigné)

Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona (Gustav Flaubert)

Con tutto l'oro del mondo non si può comprare il battito del cuore, né un lampo di tenerezza (Alphonse De Lamartine)

La ricchezza del mio cuore è infinita come il mare, così profondo il mio amore: più te ne do, più ne ho, perché entrambi sono infiniti (William Shakespeare)

L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo (Gandhi)

venerdì

Le auto più costose del mondo



Le auto più costose del mondo


La celebre rivista Forbes ha reso nota la top ten delle auto più costose sul mercato mondiale. La prima della lista è la Bugatti's Veyron, con un prezzo di 1 milione di euro e oltre 1000 CV di potenza.

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1.000.000 €

Bugatti Veyron 16.4

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667.321 $

Pagani Zonda Roadster

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654.500 $

SSC Ultimate Aero

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543.000 €

Leblanc Mirabeau

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535.000 €

Saleen S7 Twin Turbo

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458.000 €

Koenigsegg CCR

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452.750 $

Mercedes-Benz SLR McLaren

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376.200 €

Maybach 62

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440.000 $

Porsche Carrera GT

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362.000 €

Maybach 57 S

mercoledì

Date concerti


Eccovi le date dei concerti dei vostri big, da luglio a dicembre 2006!

BOB GELDOF
21-07-2006 Milano
22-07-2006 Roma

CARMEN CONSOLI
22-07-2006 Vasto
28-07-2006 Taormina
08-09-2006 Pesaro

CESARE CREMONINI
19-07-2006 Grazzano Visconti (PC)
22-07-2006 Orosei (NU)
27-07-2006 S. Donato (LE)
05-08-2006 Asiago (VI)
07-08-2006 Vignanello (VT)
01-09-2006 Cagliari
09-09-2006 Agrigento

CLAUDIO BAGLIONI
25-07-2006 Livorno
04-12-2006 Verona
07-12-2006 Casalecchio di Reno
12-12-2006 Assago
13-12-2006 Assago
16-12-2006 Firenze


EDOARDO BENNATO
23-07-2006 Roma
29-07-2006 Senisa (PZ)

EROS RAMAZZOTTI
24-07-2006 Foligno
26-07-2006 Pescara
28-07-2006 Grado


FRANCESCO DE GREGORI
29-07-2006 Strà
02-08-2006 Sogliano Rubiconde
05-08-2006 Civitavecchia (RM)
07-08-2006 Ripa Candida (PZ)
11-08-2006 Senise (PZ)
12-08-2006 Marina di Recale (LE)
23-08-2006 Taormina
02-09-2006 Padova


FRANCO BATTIATO
24-07-2006 Villafranca
06-08-2006 Viareggio


GIANLUCA GRIGNANI
22-07-2006 Casoni di Luzzara (RE)
29-07-2006 San Nicolò a Torino (TE)
09-08-2006 Senise (PZ)
11-08-2006 Ostia (RM)


GIANNA NANNINI
25-07-2006 Marsala
27-07-2006 Taormina
05-08-2006 Follonica
06-08-2006 Sabaudia
09-08-2006 Noci
07-09-2006 Vicenza


JOVANOTTI
22-07-2006 Arzignano
26-07-2006 Catanzaro
28-07-2006 Messina
30-07-2006 Siracusa
01-08-2006 Agrigento
03-08-2006 Carbonia (CA)
05-08-2006 Alghero (SS)
12-08-2006 Lignano Sabbiadoro (UD)


IRON MAIDEN
02-12-2006 Assago
03-12-2006 Assago


LIGABUE
22-07-2006 Palermo
27-07-2006 Cagliari
30-07-2006 Sassari
03-08-2006 Bari
06-08-2006 Pescara


MADONNA
06-08-2006 Roma


GEORGE MICHAEL
05-10-2006 Assago
06-10-2006 Assago


NEGRITA
29-07-2006 Rimini


NOMADI
29-08-2006 Salò


PIERO PELU'
02-08-2006 Bitonto


PLACEBO
25-07-2006 Lucca


ROBBIE WILLIAMS
22-07-2006 Milano


RON
19-07-2006 Parma
20-07-2006 Marsciano (PG)
22-07-2006 Itri (LT)
10-08-2006 Senise (PZ)
15-08-2006 Gioiosa Marea (ME)
09-09-2006 Bergamo



SUGARFREE
22-07-2006 Gildone (CB)
29-07-2006 Capannori (LU)
06-08-2006 Africo Nuovo (RC)
17-08-2006 Tolve (PZ)
02-09-2006 Lodè (NU)
09-09-2006 Oschiri (SS)


THE RED HOT CHILI PEPPERS
29-11-2006 Milano


lunedì

La vergogna del calcio


La vergogna del calcio italiano:

già da tempo c’era chi sospettava qualcosa, c’era chi accusava che alcune partite erano truccate; beh, la sentenza dei giudici ci dà le giuste proporzioni dello scandalo che ha coinvolto il nostro calcio. A dispetto di coloro che anche in Tv hanno cercato di difendere se stessi e il loro operato, concludendo gli svariati interventi con il solito “io non sapevo…” ma chi ci crede!

Vergogna! Onore a quelle squadre che hanno combattuto senza sporcarsi le mani!

Una sola considerazione: la sentenza delle squadre coinvolte lascia aperto un interrogativo, si può permettere che il tempo di redenzione della squadra punita sia quasi equivalente a quello per i diretti interessati, i veri colpevoli? È lecito permettere che non esista una reale punizione per i protagonisti dello scandalo e invece a pagare siano i club?

La sentenza della Caf che ha mandato in serie B Juventus, Fiorentina e Lazio e penalizzato il Milan sconvolge anche la classifica della serie A 2005/06. Peraltro lo scudetto, pur essendo stato revocato alla Juventus non verrà assegnato ad altra squadra. In Champion League ci andrebbero direttamente senza passare per i preliminari l'Inter e la Roma. Ai preliminari invece Chievo e Palermo. Finiscono direttamente in Coppa Uefa Livorno, Empoli e Parma.

Ecco la classifica completa
Inter (Champions League)
Roma (Champions League )
Chievo (Preliminari Champions League)
Palermo (Preliminari Champions League)
Livorno (Coppa Uefa)
Empoli (Coppa Uefa)
Parma (Coppa Uefa)
Ascoli
Udinese
Sampdoria
Reggina
Cagliari
Siena
Messina
Lecce
Treviso
Milan

Retrocedono in serie B
Lazio
Fiorentina
Juventus

Campioni del mondo!!!




TUTTI GLI ITALIANI UNITI SOTTO UN SOLO GRIDO: "CAMPIONI DEL MONDO!!!"


1934, 1938, 19822006... GRAZIE RAGAZZI