lunedì

MUTUI



Visto che si parla spesso di banche e di mutui, è meglio fare i seri quando si parla dei soldi dei cittadini. Aspettando il disastro che gli analisti annunciano per l'autunno, posto qui un documento che recentemente la Banca d'Italia ha rilasciato.
In esso 11 istituti di credito sono accusati di abusivismo bancario. L’attività bancaria abusiva corrisponde all’azione della cessione di credito da parte di un istituto senza l’autorizzazione da parte della Banca d’Italia.
Ecco l'elenco:
Ensign Union plc, Avatar Spa, Banca Internazionale di Credito, Fincredit Spa, Banca Magnolia, Development & Holding Bank of Belize, Italfinanziaria Spa, Arca Invest SGR SPA, Banca Re Mida, Victoria Bank, eToro.

per i dettagli ecco il documento

martedì

Il libro dell'anno

Presentato a Sorrento il libro “Il Mulino di Sophia – virtù e valori per l’uomo di domani”edito da ArchimedeLibri, opera dei due giovani autori sorrentini Domenico Palumbo e Biagio Verdicchio, lo scorso 20 luglio presso la sala consiliare del Comune di Sorrento

“È il libro dell’anno, ve l’assicuro” sono le parole con cui l’on. Luisa Bossa ha introdotto lo scorso 20 luglio a Sorrento, la presentazione de “Il Mulino di Sophia” dei giovani autori sorrentini, Domenico Palumbo e Biagio Verdicchio.
“Siamo di fronte ad un libro che per spessore culturale è un saggio e per suggestione narrativa una sorta di romanzo della vita.” Ha ripetuto queste parole l’On. Bossa, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, le stesse che ritroviamo nella prefazione da lei redatta, dinanzi ad una platea ricca di giovani e di personalità del mondo culturale sorrentino.
La presentazione di questo lavoro editoriale ha difatti aperto il ciclo “non solo lettura”, incontri con giovani autori, predisposto dall’assessorato alla cultura e alle politiche giovanili del comune di Sorrento, nella persona di Rosario Fiorentino, e della coordinatrice Marianna di Martino, in una data niente affatto “banale”.
Il 19 luglio di 17 anni fa, difatti, un attentato a via D’Amelio, spegneva la vita del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della scorta.
E questo libro raccoglie tra i grandi del ‘900 portatori di valori e virtù, proprio le parole dei due magistrati simbolo della lotta alla mafia, Paolo Borsellino appunto, e Giovanni Falcone.
L’On. Bossa ha poi sottolineato l’impegno che i due giovani (entrambi ventisettenni) hanno profuso attraverso questo lavoro: “Oggi è facile etichettare il mondo dei giovani come incapaci di guardare oltre, come scansafatiche o addirittura superficiali. Il lavoro di Domenico e Biagio, dimostra che ciò non è affatto vero”. “Ho avuto la fortuna di conoscere” - prosegue nel suo intervento, l’on. Bossa, per otto anni sindaco di una realtà complessa come quella del comune di Ercolano - “almeno tre dei protagonisti raccontati in questo libro: l’On. Nilde Iotti, Don Tonino Bello e Don Diana. Rivederli, anzi rileggere le loro parole significa impegnarsi, affinché i loro insegnamenti non vadano mai persi, soprattutto per chi di voi è più giovane”.
“Credo davvero che siamo di fronte ad un lavoro che non è il romanzo banale e scontato, non aspettatevi il lieto fine. No, queste storie sono la rappresentazione di un impegno profondo, di un attaccamento alla propria patria, al rispetto delle regole ... valori che oggi le stesse istituzioni che anche io rappresento, sembrano aver perso”.
L’intervento dell’On. Bossa dà il la a quello della professoressa Nora Rizzi, una vita d’impegno contro ogni forma di criminalità. Il suo intervento, accorato e forte, parte dall’entusiasmo riscontrato nel leggere il lavoro di Domenico Palumbo e Biagio Verdicchio, sottolineandone in particolare il coraggio, coraggio di due giovani di ripescare personaggi che certamente non hanno conosciuto, ma di cui hanno ammirato, attraverso le parole da loro riportate, valori e virtù che nella loro vita non hanno mai mancato di promuovere.
Alla serata, tenutasi presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento, era presente anche l’On. Marcello Di Caterina, deputato PdL e membro della XIII Commissione Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha sottolineato come questo libro, in fondo possa essere una riflessione su come la politica possa riconquistare i giovani, in tempi di “magra” nei rapporti tra cittadini e istituzioni.
E i due autori? Domenico Palumbo ha ribadito che oggi “parlare di virtù, non vuol dire parlare soltanto di religione, ma che invece vuol dire parlare di democrazia e di uomini”. Questo libro, continua l’autore “indica all’uomo quali siano le vere virtù:da una parte il coraggio di essere uomini, attraverso l’attivismo, l’impegno, la passione civile e dall’altra la cd. virtù dello iato, incamminarsi cioè nello iato della propria esistenza, tra la propria individualità e l’universalità della sua natura. Trovare questo iato è come trovare il suono di sottofondo dell’essenza umana al quale i ‘valori civili’ non possono sembrare inferiori a quelli profetizzati dalla sua religione, ma il contrario: i valori civili che non possono appartenere ad una sola èra o epoca del genere umano, ma che in qualche modo, nei tanti silenzi della storia, sono stati parte integrante del processo di sviluppo umano.”
Biagio Verdicchio, che ha curato la parte relativa ai protagonisti del secolo trascorso portatori di questo “sistema dei valori”, ha, nel suo intervento richiamato le parole della professoressa Rizzi, sottolineando nuovamente che questo “E’ un libro da leggere, un viaggio nel tempo per ritrovare personaggi e non necessariamente eroi che hanno in qualche modo segnato la nostra vita”. “Le loro parole, le interviste rilasciate, i pensieri raccolti” - continua il giovane autore - “non fanno di questo libro una banale antologia. Esse sono l’essenza stessa dell’impegno che questi uomini hanno trasmesso a tutti quanti noi. Falcone e Borsellino, Montanelli, Don Milani, Calamandrei, così cronologicamente distanti eppure tutti legati da un fortissimo senso di appartenenza al proprio Stato, che hanno contribuito a formare, crescere e guidare. Oggi tocca a noi, anche attraverso le loro parole e insegnamenti”. La serata è stata conclusa dall’ass. Rosario Fiorentino, entusiasta di avere aperto proprio con questi due giovani questa rassegna, sottolineando come quest’opera è davvero un libro fatto “da” giovani, ma soprattutto “per” i giovani e leggendo proprio dalle pagine di questo libro le parole intensissime della lettera ai giudici di Don Lorenzo Milani (“la disobbedienza non è una virtù”).
“Il Mulino di Sophia” farà ora tappa il prossimo 9 agosto presso la libreria-internet cafè “Il gabbiano Jonathan Livingston” a Sant’Agnello, alle ore 20,00.

Guarda il booktrailer del libro

Il Mulino di Sophia




sta per uscire il mio nuovo libro.
questa volta scritto con un collega, Biagio Verdicchio.
non c'è che dire: l'esperienza di scrivere un libro a quattro mani non è solo esilarante per i risvolti a volte comici che può avere, ma è un modo sano per trovare un confronto su un problema.
non essendo un romanzo, ma una critica alla società, Il Mulino di Sophia, attraverso il commento a personaggi straordinari del '900 come Piero Calamandrei, Nilde Iotti, Falcone e Borsellino, don Peppe Diana, don Dino Puglisi e don Lorenzo Milani, e Indro Montanelli vuole indagare cosa oggi quanto è rimasto delle loro vite. E vuole chiedersi se le virtù e i valori che questi personaggi hanno incarnato non esistano più all'interno della nostra società e se debbano essere coltivati nuovamente.
Il fine non è solo quello di capire il mondo che ci circonda, nè tantomeno criticarlo retoricamente: piuttosto è quello di capire qual'è in fondo la strada legittima che permette di conservare il nostro futuro di uomini.

a presto

mercoledì

Una preghiera



Va' serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo' essere nel silenzio.
Finche' e' possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.
Di' la tua verita' con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l'ignorante, anch'essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perche' sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benche' umile;
e' un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, poiche' il mondo e' pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c'e' di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita e' piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all'amore,
perche' a dispetto di ogni aridita' e disillusione esso e' perenne come l'erba.
Accetta di buon grado l'insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.
Coltiva la forza d'animo per difenderti dall'improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.
Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di la' di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.
Tu sei un figlio dell'universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l'universo va schiudendosi come dovrebbe.
Percio' sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsita', il duro lavoro e i sogni infranti,
questo e' ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.
Fa di tutto per essere felice.

lunedì

LA vita, una colonna sonora




Roye LeeClochard nel centro di Milano. Ma prima frate nella pubblicità del Totip e Babbo Natale in quella della Coca Cola. E prima ancora vincitore di un Telegatto. E prima ancora collaboratore di Carlo Alberto Rossi, Giovanni D'Anzi, Enrico Intra, Franco Cerri. E prima ancora attore con Dino Risi e Amedeo Nazzari. E prima ancora animatore di Nashville quando era Nashville, braccio destro di Elvis Presley e Bill Haley and his Comets. Quante vite ha vissuto Roye Lee? Non lo sa neppure lui, probabilmente. Quel che è certo è che ne comincia un'altra, a 74 anni, con un nuovo disco.

Che dire?

venerdì

Lezione di Filosofia








Quando ti sembra di avere troppe cose da gestire nella vita, quando 24 ore in un giorno non sono abbastanza, ricordati del vaso della Maionese e dei due bicchieri di vino... Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti. Quando la classe incominciò a zittirsi, prese un grande barattolo di maionese vuoto e lo iniziò a riempire di palline da golf. Chiese poi agli studenti se il barattolo fosse pieno e costoro risposero che lo era.. Il professore allora prese un barattolo di ghiaia e la rovesciò nel barattolo di maionese. Lo scosse leggermente e i sassolini si posizionarono negli spazi vuoti, tra le palline da golf. Chiese di nuovo agli studenti se il barattolo fosse pieno e questi concordarono che lo era. Il professore prese allora una scatola di sabbia e la rovesciò, aggiungendola nel barattolo; ovviamente la sabbia si sparse ovunque all'interno.Chiese ancora una volta se il barattolo fosse pieno e gli studenti risposero con un unanime 'si'. Il professore estrasse quindi due bicchieri di vino da sotto la cattedra e aggiunse il loro intero contenuto nel barattolo, andando così effettivamente a riempire gli spazi vuoti nella sabbia. Gli studenti risero. 'Ora', disse il professore non appena la risata si fu placata, 'voglio che consideriate questo barattolo come la vostra Vita. Le palle da golf sono le cose importanti: la vostra famiglia, i vostri bambini, la vostra salute, i vostri amici e le vostre Passioni; le cose per cui, se anche tutto il resto andasse perduto e solo queste rimanessero, la vostra vita continuerebbe ad essere piena. I sassolini sono le altre cose che hanno importanza, come il vostro lavoro, la casa, la macchina... La sabbia è tutto il resto: le piccole cose. Se voi mettete nel barattolo la sabbia per prima, non ci sarà spazio per la ghiaia e nemmeno per le palle da golf. Lo stesso vale per la vita: se spendete tutto il vostro tempo e le vostre energie dietro le piccole cose, non avrete più spazio per le cose che sono importanti per voi. Prestate attenzione alle cose che sono indispensabili per la vostra felicità: giocate con i vostri bambini, godetevi la famiglia ed i genitori fin che ci sono; portate il vostro compagno/a fuori a cena.... E non solo nelle occasioni importanti!Dedicatevi a ciò che amate e alle passioni, tanto ci sarà sempre tempo per pulire la casa o fissare gli appuntamenti. Prendetevi cura per prima cosa delle palle da golf, le cose che contano davvero. Fissate le priorità... Il resto è solo Sabbia. Uno degli studenti alzò la mano e chiese cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise: 'Sono felice che tu l'abbia chiesto. Serve solo per mostrarvi che non importa quanto piena possa sembrare la vostra vita: ci sarà sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico.

mercoledì

M'illumino di meno 2009


è una grande manifestazione questa proposta da Caterpillar di Radio2, ed è una gran bella cosa che si fa anche a piano di sorrento, grazie all'associazione culturale Archimede.
che dire, tra letture di poesie al buio, musica e assaggi vari, ci sarà da divertirsi.
complimenti ragazzi!