martedì

Uno squallido compromesso


"Uno squallido compromesso" la decisione presa dall'Ue, sulle modalità di utilizzo delle cellule staminali

Stephen Hawking, 64 anni, uno dei maggiori scienziati viventi, interviene dal suo ufficio dell’Università di Cambridge sulla questione delle cellule staminali, in particolare sulla decisione dei ministri europei, di dare il via libera ai finanziamenti comunitari per la ricerca sulle cellule staminali a patto che si finanzino con soldi europei solo i progetti di ricerca sulle linee di cellule staminali embrionali già esistenti e su quelle adulte, e che si vieti ai ricercatori di partire dalla distruzione degli embrioni per produrre nuove cellule. Più esplicitamente la ricerca è vincolata da una serie di controlli previsti dal testo del Parlamento Ue, tra i quali spiccano il divieto alla clonazione e agli esperimenti proibiti dalle leggi dei singoli paesi: in pratica, per l’Italia, c’è via libera agli studi che utilizzano staminali embrionali se importate dall’estero.

Hawking, affetto dall’età di 21 anni dal morbo di Gehring, una malattia degenerativa del sistema nervoso, ribadisce: “La ricerca sulle staminali è la chiave per sviluppare cure contro malattie degenerative come il morbo di Parkinson e la sclerosi, delle quali io e molti altri soffriamo. Il risultato dell’accordo non è soddisfacente, è una soluzione melmosa, uno squallido compromesso. Per giunta è una decisione incomprensibile e contraddittoria, dato che distruggiamo già molti embrioni con le pratiche di fecondazione assistita e nessuno ha nulla da obiettare; non è forse meglio, allora, usare qualche embrione per salvare vite umane?”.

Ma cos’è una cellula staminale?

È una cellula che non ha una funzione specifica, ma può trasformarsi in molti tipi differenti di cellule specializzate.

E a cosa serve?

Per la loro elevata capacità di replicarsi e di trasformarsi in tanti tipi diversi di tessuto, le staminali permettono di riparare organi e tessuti danneggiati: perciò si pensa ad esse nella cura contro le lesioni del midollo spinale e il Parkinson, per combattere l’epatite e i tumori, nonché il diabete e riparare i tessuti del cuore danneggiati da infarto.

Che differenza c’è tra cellule embrionali e ‘staminali adulte’?

Esistono 4 tipi di cellule usate per le terapie geniche: le embrionali, che sono quelle prelevate direttamente dal feto tra le 5 e le 9 settimane; le embrionali del cordone ombelicale, prelevate direttamente dal cordone ombelicale; le staminali embrionali, prelevate dallo stato di blastocisti cellulari e poi coltivate; le staminali adulte, che sono cellule provenienti da parti diverse isolate e fatte crescere in colture.

Sulle pagine dell’Indipendent, Hawking si era scagliato contro la politica del presidente americano Bush:

“L’Europa –aveva detto- non deve assolutamente seguire la linea reazionaria del presidente americano che ha recentemente utilizzato il diritto di veto su di una legge altrimenti approvata sal Congresso, e sostenuta dalla maggioranza degli americani, che avrebbe permesso di utilizzare fondi statali per la ricerca sulle cellule staminali”.

Da scienziato, per contrastare quanto sostenuto da Bush e dalla Chiesa Cattolica, cioè che gli embrioni sono potenziali vite umane, Hawking aveva spiegato: “L’obiezione che le cellule provengano dagli embrioni è infondata perché gli embrioni sono destinati a morire comunque. È come se si fermassero i trapianti di organi, donati da persone che hanno perso la vita in un incidente stradale”.

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