sabato
martedì
domenica
Abbracci
giovedì
Senza parole
mercoledì
martedì
Camminare sui tacchi
Camminare sui tacchi...
Lesson 1
Appoggia sempre prima il tacco e poi delicatamente il resto della suola Tieni le dita dei piedi più distese possibile Bilanciati con le braccia Tieni le gambe unite, parallele e ben dritte Fai passi piccoli e regolari Evita ghiaccio, melma, ghiaia. Nei casi disperati scendi dai tacchi e continua a piedi nudi Occhio alle scale: in salita tutta la scarpa deve essere piantata sul gradino, in discesa solo la suola Non guidare mai con i tacchi! oltre a rischiare incidenti, potresti rovinare le scarpe... Per rendere più confortevoli un nuovo paio di scarpe, metti un po' di borotalco, evita che il piede scivoli. Oppure compra gli speciali cerotti in farmacia Allenati con calma, è tutta questione di pratica
in fondo è proprio difficile riuscire a non camminare da peperotta
quando si è restati un sacco in piedi
domenica
Piccola
Piccola sei tenera come uno dei tuoi sospiri,
semplici, chiari, limpidi,
hai il sorriso della luna, gli sguardi del cielo,
piccola sei fragile come il fiore più piccolo.
Piccola sei calda come la notte d’estate,
hai pugni e carezze negli occhi,
piccola sei grande come un guerriero nell’arena.
Piccola sei piccola come una delle tue mani,
liscia, morbida, decisa e tremante
quando accarezza il cuscino, così
pieno di singhiozzi: il tuo passo si fa pesante,
tentenna, lo senti piccolo, troppo piccolo,
troppo esile per non piangere,
per non rannicchiarti, per non coprirti della sera.
Piccola sei forte come il tuo coraggio,
deciso, vero, sincero
quando asciuga le tue lacrime e
consola il tuo esser donna.
Piccola sei così grande da guardarti bambina,
così grande da piangere, da urlare di non essere
ancora, non ancora,
così piccola da volare via nel vento.
Piccola sei così grande come il tuo amore silenzioso,
sei così tenace da non abbandonare mai
la tua speranza di sussurrare alla vita
che hai incontrato il tuo piccolo sogno di stella.
Piccola sei così bella da essere sempre,
come una farfalla, come le labbra,
come una favola, così…piccola
piccola.
mercoledì
Parole d'amore
lunedì
domenica
giovedì
mercoledì
Principessa
Se non ci fosse lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira, possono anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spegnere pure questa luce bellissima del sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perché mi piace tanto? Perché mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto...
martedì
domenica
A te, che sei speciale
sabato
Benvenuta!!!
domenica
mercoledì
Prigioniero di te
Sì, per te, di nuovo
martedì
domenica
Benvenuta
Ci saranno giorni
che si coloreranno di gioia,
di carezze particolari,
di sorrisi mai provati.
ci saranno giorni nuovi
perchè la vita è cambiata.
parlerà con voce tentennante,
sottile,
dirà "mamma" o "papà"
e farà solo magie.
Beenvenuta, piccolina!
martedì
lunedì
domenica
martedì
lunedì
O dea
sabato
Notturno
venerdì
mercoledì
Kiss the rain -Lessage
Oggi mi è venuto in mente il Lessage...
chissà perchè.
Ecco il video
Thanks Army&Fede
Thanks Dana delle tue parole
lunedì
Pink Floyd - Learning to fly
"Above the planet on a wing and a prayer,
My grubby halo, a vapour trail in the empty air,
Across the clouds I see my shadow fly
Out of the corner of my watering eye
A dream unthreatened by the morning light
Could blow this soul right through the roof of the night"
mercoledì
martedì
sabato
martedì
lunedì
L'amore
sabato
In bocca al lupo!
Dovrei fare i complimenti ad Army perchè è riuscito a superare i test di ingresso alla facoltà di disegn...ma invece delle parole tipo "auguri!", "ma bravo!", "azz!", "We scè mi devi offrire una brioche col gelato"...ho deciso di farlo entrare subito in confidenza col nuovo mondo.
In bocca al lupo!
ps: ho trovato solo queste immagini, quindi non rompere! e non dire che nella tua facoltà non farai solo qst cose!
Poltrona e pouf, disegnati da Robert Stadler; La sdraio a "bolle" di Frank Owen Gehry; Una poltrona "Joseph" di Lothar Windels; La poltrona a forma di rosa, dalla Gran Bretagna
giovedì
Chi l'avrebbe mai detto
Capita spesso di sentir parlare di persone che, conosciutesi tramite web, quando si incontrano nella realtà scoprono di provare una forte attrazione, si innamorano e poi magari decidono di sposarsi.
Sentite invece quanto accaduto a "Sweetie" e "Prince of Joy".
Risultato? Si sono accusati reciprocamente di infedeltà: ora stanno per divorziare.
mercoledì
Tira&Molla
Non ci crederete, ma da tanto tempo (e non scherzo, si tratta di anni) avrei voluto vedere questa telefonata spezzone di Tira e Molla...eccola qua!
sabato
Happy Birthday Google
venerdì
L'Amore
Era malato e depresso, dopo essere stato abbandonato dalla mamma. Ma adesso ha scoperto l'amore, e la sua vita è cambiata. Un macaco di 12 anni, nella provincia di Goangdong, in Cina, ha riscoperto il piacere di vivere grazie a un insolito compagno, un piccione bianco. Una strana coppia, non c'è che dire. La curiosa storia è stata raccontata dal "Daily Mail"
Perchè l'Amore è un sogno che vive in un abbraccio
Passate da Army
Questo post lo dedico ad Armando, perchè mi sta rompendo...
in realtà ha pure ragione, perchè mi avete fatto i complimenti per le foto, ed io non l'ho citato.
Mea culpa.
Adesso fatemi il piacere di passare anche sul suo blog (che sta segnato tra i miei preferiti)
C'è anche un bellissimo video che dovete assolutamente guardare: l'abbiamo proiettato allo spettacolo ed è subito piaciuto. Mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensate voi.
A presto!
giovedì
Articolo sul Lessage
L'articolo apparso sul giornale
LESSAGE AL CHIOSTRO DI SORRENTO
Chi l’avrebbe mai detto che un gruppo di ragazzi avrebbe tirato su uno spettacolo originale di musica, danza, poesia, teatro sperimentale, enogastronomia in una cornice unica di scenografie video innovative. Lo spettacolo del 7 settembre al Chiostro di S. Francesco di Sorrento è stato un successo. Di pubblico e di gusto. Un’ora in compagnia dell’arte, accompagnati dalla chitarra di Michele De Simone, dalla struggente e magnetica performance di danza di Francesca Scannapieco, e dai dialoghi di Rita Gargiulo e Antonio D’Aniello, dalla leggerezza delle pennellate di Carmela Guidone: il tutto condito dalle tenere poesie di Domenico Palumbo e dall’atmosfera unica di scenografie video di Federico Cinque e Alfonso De Gregorio. Così commenta Armando Cicirelli, il giovane ideatore della manifestazione: “Devo ringraziare tutti: è stata una scommessa, e l’abbiamo vinta. Con questa manifestazione abbiamo voluto non solo emozionare il pubblico, ma proporre anche qualcosa di innovativo: abbiamo chiamato “Lessage” questa forma unica in cui tutte le arti si completano a vicenda, riuscendo così a dar voce ai silenzi di ognuna. Siamo contentissimi della riuscita dello spettacolo e dell’entusiasmo del pubblico. Un appuntamento da ripetere? Perché no!”
mercoledì
Domenico Palumbo e "Parole d'amore"
Domenico Palumbo ne è certo: la poesia toglie all’animo del poeta il peso del mondo e restituisce al lettore la leggerezza dell’intimità, della speranza, e quindi dei sogni.
E in effetti leggendo il libro sembra quasi di essere cullati da una dolce melodia che scandisce i versi, ora teneri e soffici come carezze, ora brevi e spietati come dardi. Anche quando deve parlare dell’amore. Perché a sentire l’autore, l’Amore è una cosa seria, che esige lealtà prima che sincerità, coraggio prima che abbandono, verità prima che follie. È così che la poesia diventa omaggio alla donna – che è il mondo tutto, che è una in particolare, che è la più bella di tutte - e l’amore verso di lei l’unica possibilità che ha l’uomo di ritornare nel nido caldo della pancia della mamma.
Forse è vero, perché solo così si spiega come, a dispetto del dolore, si torna sempre ad amare, come si torna sempre a partorire.
Fa tenerezza perciò leggere della poesia dedicata alla Madre, struggente e commovente come “Il mio regalo” che chiama a sé tutti gli incanti e le dolcezze del lettore. O “Non contare mai i singhiozzi”, vera e propria carezza di parole che non può non lasciare il posto a “Buonanotte” e a tutte le vellutate suggestioni che porta con sé, lacrime e sogni. Perché in fondo l’Amore assomiglia “alla lacrima che ti sta scendendo dal viso”.
sabato
La prima del Lessage
venerdì
Invito Lessage
mercoledì
Parole d'amore e Villa Fondi
lunedì
il piano di Lennon
è straordinaria questa iniziativa proposta dal padrone del piano, il cantante inglese George Michael, e del suo compagno Kenny Gross, proprietario di una galleria d’arte a Dallas, in Texas. Michael acquistò lo strumento dalla casa d ’ aste Sotheby’s nel 2000, per oltre 2 milioni di dollari, spedendolo poi a Dallas per includerlo in una provocatoria mostra fotografica sulla guerra allestita dalla Gross Gallery. Ma dal 4 aprile scorso lo Steinway verticale color nocciola di Lennon, un tempo conservato nella casa di campagna dell’ex Beatle ad Ascot, ha preso ad attraversare l’America in lungo e in largo. E ognuno può toccarlo, suonarci qualcosa sopra... beh, perdonatemi se ve lo chiedo, e perdonate anche la mia assenza dal blog:
ma voi che canzone vorreste suonarci?
venerdì
Solo tu
lunedì
Fresca
Semplici sono le tue parole,
che sanno di limone e di fragola,
semplice è il tuo sguardo,
che ha il riflesso del mare
e della soffice luna.
Ti guardo mentre esci dall'acqua
così fresca, così lucente,
come se indossassi il mondo tutto.
E non so far altro
che guardarti,
non so far altro
che amarti,
perchè sei così,
semplice,
come il primo amore.
venerdì
Solo
martedì
lunedì
Per te
Hai il sapore del cielo,
quando la pioggia colora di limpidezza
l'aria,
hai il profumo dei fiori teneri
del prato mattutino,
lisci, morbidi, per le umide carezze
della notte;
hai il sorriso del mare,
quando ti svegli, con le lacrime
di quei sogni tanto sospirati
che fanno ancora capolino sul tuo viso.
Hai la morbidezza della speranza,
hai l'eco dei sospiri,
e la brezza della sera:
sì, ti voglio ora, ti cerco ora,
sento il ribollire dell'anima mia
sulle onde del tuo nome.
È qui, qui dentro il nome tuo,
da quel giorno, da quella sera,
da quell'istante in cui le mie labbra
stavano per incontrare le tue.
martedì
Prevert
Sono quella che sono
Sono quella che sono
Sono fatta così
Se ho voglia di ridere
Rido come una matta
Amo colui che m'ama
Non è colpa mia
Se non e sempre quello
Per cui faccio follie
Sono quella che sono
Sono fatta così
Che volete ancora
Che volete da me
Son fatta per piacere
Non c'e niente da fare
Troppo alti i miei tacchi
Troppo arcuate le reni
Troppo sodi i miei seni
Troppo truccati gli occhi
E poi
Che ve ne importa a voi
Sono fatta così
Chi mi vuole son qui
Che cosa ve ne importa
Del mio proprio passato
Certo qualcuno ho amato
E qualcuno ha amato me
Come i giovani che s'amano
Sanno semplicemente amare
Amare amare...
Che vale interrogarmi
Sono qui per piacervi
E niente può cambiarmi
giovedì
Core analfabbeta
Core analfabbeta
Stu core analfabbeta
tu ll'he purtato a scola,
e s'e' mparato a scrivere,
e s'e' mparato a lleggere
sultanto na parola:
"Ammore" e niente cchiu'.
Cuore analfabeta
Questo cuore analfabeta
tu l'hai portato a scuola,
e lì ha imparato a scrivere,
ha imparato a leggere
soltanto una parola:
"Amore" e niente più.