martedì


 Assomigli ad un tenero fiore, esotico,
dai mille colori, dai mille profumi.
Danzando, come una perla,
ti lasci avvolgere dalle carezze del vento
e ti accoccoli da qualche parte
tra la tua voce e i miei baci.
E ti trema la mano
mentre il tuo corpo si veste da farfalla
ed arrossisci
quando ti raccogli come un bocciolo
e ti abbandoni tra brividi e abbracci
di questo, che per me è mistero...
ma vero, perchè ti ritrovo poi,
come candida rosa tra le mie dita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao domenico, vorrei tanto sapere chi è la tua musa.
non è possibile scrivere così bene senza avere una musa speciale, questa poesia mi ha fatto venire i brividi, è stupenda.
Magnifica!!!
Chi è la tua musa?
Ti aspetto con ansia ancora, un abbraccio,
laura

MyWay ha detto...

ciao laura,
non c'è una musa nuova. quella a cui penso ha il volto di quella donna che vorrei incontrare, le labbra che vorrei baciare, le parole che vorrei ascoltare. Non so descrivertelo quel viso, so che quando lo incontrerò lo saprò, come mi è sempre successo. O forse sarà un viso che non avrò mai immaginato... come il tuo.
un caro abbraccio,
Domenico

Anonimo ha detto...

ciao domenico, sono laura, che belle parole.
Sei fantastico e dolcissimo
Cmq spero tanto che lo incontrerei molto presto quel viso e chissà forse anche il mio, perchè no.
Ora ti mando un forte e caloroso abbraccio, ti aspetto ancora,
laura

Anonimo ha detto...

ciao domenico, che peccato anche oggi nulla di te, sarai super indaffarato, vabbe aspetterò con ansia.
mille baci,
laura