mercoledì



Basterebbe la fantasia di qualcuno: una fata, un angelo, o semplicemente un bambino. Certamente saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Una strada dolce e bella. Una strada da qui a te.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

La strada c'è e c'è sempre stata, forse non bella e dolce come vorresti tu, ma lo poteva diventare, se solo tu avessi continuato a seguirla..
Sai non volevo più risponderti, perchè sono stanca di tutto, ma leggendoti non posso farne a meno, perchè non sopporto che tu dica cose assurde..
anche se ti scrivo e ti dico sempre addio, non puoi venirmi a dire che non mi chiami per questo, perchè se fosse così allora, sai quante volte prima che accadesse questa vicenda ho pronunciato questa parola, e sai quante volte mi rispondevi: non mi interessa quello che dici tu, sono io che decido quando dirti addio...
Trovi le mie rispose d'accusa, e cosa pretendi di ricevere dopo tutto?
Io non ho mai detto che ti stai godendo la vita e che ti va a gonfie vele.. ma, ricorda, la vita non è facile per nessuno, e se a 30 anni avevi predisposto altri progetti per te, beh ti capisco perfettamente, anchio ne avevo tanti per me... non si può programmare il futuro ma si può cercare solo di migliorarlo ogni giorno sempre di più.. lo so che ti stai facendo in quattro, sei sempre stato in gamba in tutto, sei il migliore, ma questo non vuol dire scomparire senza lasciare una spiegazione..
Quel giorno se parli di quel giorno, non dipendeva da me a chi chiamare, avevo degli obblighi non spettava a me decidere e tu lo sai benissimo, e sai benissimo che potevo chiamare solo una persona del mio stesso sangue.. perchè se fosse stato per me saresti stato la prima persona che avrei voluto chiamare..
Mi poni tutte queste domande: quando, quando, quando...
beh anch'io ne ho una per te: quando dovevi starmi veramente vicino non l'hai fatto e adesso cosa pretendi da me... mi sembra che tutto quello che è successo ti abbia dato la forza e l'occasione di mettere i puntini sulle "i".. è vero non è colpa tua se mi trovo in questa situazione, ma non hai mai neanche voluto credermi quando ti ho raccontato come erano andate veramente le cose.. hai preferito ascoltare te stesso e quello che pensavi tu, giudicandomi e basta.
Ne sono certa che se non fosse successo nulla, continueremmo a vederci tutte le volte, certo che lo so, ma, purtroppo la vita è bella per questa perchè ti mette davanti a situazioni dove puoi capire veramente chi ci tiene sul serio a te oppure kissà.. la vita purtroppo non è sempre rose e fiori e una persona che tu dici di tenere così tanto non si lascia in un momento così duro, per nessun motivo.. io non l'avrei mai fatto con te..
Continua a rispondermi come vuoi tu.. io quello che avevo da dirti te l'ho detto anche se ci starebbe ancora molto altro, ma non ha più senso ormai, sono solo senza parole.. nessuno mai mi potrà ridare dinuovo tutti questi mesi, ma spero che una volta finito tutto, potrò almeno ritrovare la forza per sorridere ancora una volta.. credevo di poterlo fare con te, ma mi sono illusa..
Scusami se riesco a capirti, ma che continuo a non riuscire ad accettare tutto il dolore che mi hai dato in questi mesi.. ma nonostante tutto, non ti dimenticherò mai, perchè sei stato per me una persona troppo importante, forse è proprio per questo che non riesco a capire perchè mi hai fatto questo.. perdonami!

MyWay ha detto...

Penso che tu abbia dimenticato le volte che ti ho chiamato, dopo l'ultima telefonata, e non mi hai mai più risposto. Forse ti aspettavi che avrei continuato tutti i giorni, e hai ragione, ma credo che anch'io possa pretendere un minimo da una persona che mi diceva di amarmi.
Riguardo il mio scomparire, vorrei farti presente che ci stiamo continuando a sentire da mesi: non al telefono, ma qui. Tu ritorni sul blog e io ti lascio post per te: non mi sembra di aver abbandonato la strada.
Ti prego poi di non continuare a dire che ti ho giudicato, riguardo quello che hai fatto: so che stai pagando per altri. E mi dispiace, perchè avresti dovuto pensare alla tua vita - anzi alla nostra.
io continuo a non sono d'accordo su quello che tu non hai fatto, e mi dispiace che non lo capisci: perchè quello che fai, gli sbagli, si perdonano. è quello che tu non hai fatto che mi sta consumando, perchè so che avresti potuto non trovarti in questa situazione.
Parli di mesi che vorresti indietro, e mi ferisce, parli di dolore, come se io avessi rovinato tutto, ti avessi promesso tutto e poi ti avessi tradita. Mi accusi ancora senza chiederti: se lui mi avesse telefonato, se avesse continuato a farlo ogni sera, se lui avesse ancora una volta diviso il peso delle mie lacrime, sarei riuscita poi, una volta finito tutto, - perchè un giorno o l'altro per fortuna finirà tutto bene- quando per l'ennesima volta è stato lui ad essere vicino a me, a rischiare ancora una volta tutto, a metterci la faccia in un giorno in cui altre persone hanno protestato, hanno chiesto, hanno fatto scenate: dopo l'ennesimo carico che mi avrai messo tu sulle spalle, saresti riuscita a risolvere la tua situazione per sempre? almeno, avrei avuto l'onore di sposarti?
vuoi sapere davvero quello che penso?
mi dispiace. io credo che tu solo con me hai assaporato la libertà di poter scegliere nella tua vita, di fare progetti e sentirti parte di qualcosa.

Anonimo ha detto...

Non ho parole..
forse sei tu che hai dimenticato qualcosina in particolare.. sai quando è stata l'ultima volta che ci siamo sentiti? io sì.. è stata la sera del 9 luglio dove tu mi accusasti di cose assurde ed io attaccai il telefono ed è da quel preciso istante che tu non hai mai più provato a chiamarmi, dove dovevo risponderti se tu non hai mai chiamato, è assurdo.
Secondo te farti vivo solo attraverso un blog significa non scomparire? Sei solo un bel furbetto che cerca di avere cmq un filo attaccato per non perdere del tutto la strada.. e questo lo chiami amore? non farsi sentire da mesi al tefono, non sapere nulla di me, fregandotene di tutto, per te è amore? Uno che tutto ad un tratto decide di non farsi più sentire, cosa pretendi di sapere scrivendomi qui, come fai a sapere le cose su di me, non te lo chiedi questo?
e poi io non sto pagando per altri come dici tu perchè immagino a chi vuoi dare la colpa, ma non è così stiamo pagando entrambe per cose di cui non abbiamo del tutto la colpa e tu lo sai anche se non mi hai mai creduta..
riguardo a ciò che tu vuoi che mi chieda, ti rispondo di si, se tu avessi continuato a fare tutte quelle cose io sarei riuscita a cambiare la mia vita per una persona che mi aveva dato tanto... ma ora non farmela più questa domanda perchè la risposta sarebbe totalmente diversa perchè non avrebbe più lo stesso senso.. hai preferito mollare prima ancora di iniziare, è stata tua la scelta.. e poi io penso che quando uno ci tiene ad una persona e dice di amarla non guarda le conseguenze, ma le sta vicino e basta e poi non ti ho chiesto tanto, non dovevi andare in guerra per me, volevo solo che mi stessi vicino col cuore e che mi chiamassi come hai sempre fatto, perchè sentirti mi faceva star bene, tutto qui.. non ti ho chiesto la luna.
Hai ragione, solo con te ho potuto assaporare la libertà di poter scegliere nella mia vita, di credere ancora nei sogni e soprattutto di sentirmi qualcuno o semplicemente me stessa, e per questo ti ringrazierò sempre, è forse proprio questo che mi fa stare così tanto male, pensare a quanto mi facessi stare bene e quanto invece mi stai facendo soffrire ora.. ora che ho avuto veramente bisogno di te. Basta finiamola anche di scriverci sul blog non ha più senso ormai, mi fai ancora più male, non riesco a sopportarlo... mi dispiace.. riesco a capirti ma non riesco a far finta che non sia successo nulla, tu non ci sei stato nel momento peggiore della mia vita e basta.. puoi anche girarci intorno, ma resta solo questa di realtà. Non me lo sarei mai aspettata da te.
Rincomincia la tua vita, io sono riuscita solo a rovinartela e a spezzare i tuoi sogni.. addio.

MyWay ha detto...

se dici stiamo pagando entrambe per cose di cui non abbiamo del tutto la colpa, allora al mio paese, sei tu che ti devi fare sentire, sei tu che devi preoccuparti di mantenere la strada, perchè sei tu che hai cambiato, inspiegabilmente la strada della tua vita.
riguardo alla ipotetica tua scelta, credimi, il destino ti ha mandato tutte le occasioni per farlo, ma tu non hai fatto niente.
io smetterò di scriverti quando lo deciderò io. buona giornata

Anonimo ha detto...

Ma che cavolo stai dicendo!!!
Io non ho cambiato niente della mia vita, sono quella che sono sempre stata, abbiamo solo incontrato gente cattiva che ha deciso di farci pagare quello che avrebbe dovuto pagare qualcun altro.. sono io che devo farmi sentire.. sono io che devo preoccuparmi a mantenere la strada.. ma in che paese vivi? Sicuramente è un paese dove i vigliacchi si nascondono dietro le parole.. dove l'amore non riesce più ad essere quello di prima, dove le persone ti dicono di amarti e poi ti mollano nei momenti peggiori.. viviamo in due paesi totalmente diversi, credimi.
La scelta, già, quella che avrei dovuto fare mille volte in tante occasioni, hai ragione, ma ricorda anche questa vicenda è stata un'occasione che mi ha mandato il destino, ora sì che sono molto più lucida nel fare la mia scelta..
Sei cambiato, anche se non sento la tua voce, riesco a percepire benissimo il tono con cui parli mentre mi scrivi, e credimi, non è quello che hai sempre usato con me, anche se ora c'è un pò di risentimento nei miei confronti, credimi non l'hai mai fatto..
"Io smetterò di scriverti quando lo deciderò io". Bravo, ora lo riesci a dire, complimenti.
Mi hai detto che non mi chiami più perchè continuo a dirti addio e a scriverlo, bugiardo!
Non sai più dove aggrapparti.. continua pure a scrivermi, io fino ad ora ti ho lasciato fare quello che volevi, hai deciso tutto tu, continua pure, perchè sai benissimo che questo è l'unico cavo che ti tiene ancora agganciato a me, ma non ti servirà a nulla, mi hai delusa troppo.
ps: grazie per avermi dato l'onore di conoscerti, non ti dimenticherò mai.

MyWay ha detto...

mi dispiace che usi rivolta a me quella che io considero la più brutta offesa che possa ricevere. mi dispiace che sei tu, proprio tu a farlo.
Mi dici che avresti scelto, ma continuo a non crederti: mi avresti scelto se solo il tuo fidanzato se ne fosse definitivamente andato lui. E questa non è una scelta.
Io credo soltanto che se avessi scelto quando dovevi farlo, e cioè quando siamo stati insieme la prima volta, allora la tua vita sarebbe cambiata. E ora non ti troveresti in questa situazione.
Perciò pensa quello che vuoi e fa' quello che vuoi: io volevo solo sentirtmi dire: "sto con te. ma ora aiutami. e poi cambiamo le nostre vite". Avrei fatto per te qualsiasi cosa, compreso litigare con tutti. e invece? io avrei dovuto darti la forza di continuare, sentendoci al telefono tutte le sere, e il tuo fidanzato a vederti da vicino??? mi dispiace, ma non è giusto.
In fondo non credevo di chiedere tanto.
E purtroppo ora ho altri problemi da risolvere.

Anonimo ha detto...

Non preoccuparti risolvi i tuoi problemi..
Se tu hai il coraggio di rinfacciarmi tutte quelle cose assurde, permetti che anch'io abbia il diretto di replicare, un'accusa non può che farti capire quanto dolore mi hai dato e mi stai dando... e cmq si, ti avrei scelto, anche se tu continui a non credermi, ti avrei scelto senza aspettare nessuno che andasse via, ti avrei scelto e basta se solo mi avessi dato quel poco che ho provato sempre a chiederti in tutti questi mesi.. sai la cosa che più mi fa male di te? E' sentirmi dire ancora: che mi saresti stato vicino, che saresti stato disposto a tutto e a sentirmi tutte le sere solo se lui non ci fosse stato più.. questo mi fa male, perchè allora significa che conto per te solo se io rimango sola.. ma che razza di amore è il tuo? Tu non hai aiutato me come nemmeno la mia famiglia nel farti sentire come hai sempre fatto... hai messo da parte anche loro.. non mi sembra che quelle poche volte che hai sentito a mio padre abbia pianto, anzi n'è rimasto veramente felice, inventa un'altra scusa..
Non mi hai permesso neanche di darti gli auguri al tuo onomastico.. che schifo! Da quella sera ho capito davvero che era tutto finito tra di noi.. nemmeno il giorno dopo mi hai voluto sentire.. cosa posso pretendere più da te ormai..
Non so quali siano i tuoi problemi, forse quelli che ho sempre saputo, o almeno spero, ma non ci si comporta così.. sapessi in questi giorni quanti problemi abbiamo noi, ma tu che ne sai, non sai più niente di noi oramai..
Sai quante volte ti ho chiesto di starmi vicino e di aiutarmi.. ho pianto anche al telefono, anche a quelle lacrime non hai creduto, tutto questo solo perchè volevi che fossi libera, ma del mio dolore invece non te ne mai fregato nulla.
Dovevo essere libera per poter avere un tuo aiuto.. hai ragione, hai fatto quello che ritenevi più giusto per te.
Mi dispiace che sia finita così, speravo in un lieto fine come nelle favole, purtroppo per l'ennesima volta mi devo rassegnare al fatto che le favole non esistono, almeno non su questa terra.
Ps: anch'io non ti ho chiesto tanto..

MyWay ha detto...

per vivere una favola, devi scegliere di farlo. non limitarti semplicemente assistere. tu eri la protagonista e dovevi comportarti da protagonista.
per te sicuramente "aiutarti" avrebbe voluto dire "ascoltarti"; non sai il male che mi faceva però, doverti ascoltare e non poter fare niente, pechè agli occhi di tutti ero semplicemente un amico. Volevo solo dirti che va bene piangere, sfogarsi e voler essere ascoltati: ma è necessario anche trovare una nuova strada e ricominciare a vivere. mi sono illuso che non chiamandoti, avresti capito, mi avresti chiamato e avremmo iniziato a vivere veramente la nostra storia.

Anonimo ha detto...

Hai vinto tu!
Hai sempre l'ultima parola a tuo favore.. ora vorresti dirmi che hai messo in atto questa strategia di non farti più sentire perchè volevi che facessi io il primo passo?
Veramente hai preteso che io ti capissi? Tu non hai capito un bel niente di quello che sto passando, smettila ti prego, in questo modo ci facciamo ancora più male..
il 4 agosto ti ho chiamato e tu anche quella sera hai detto di no... ora cosa pretendi più da me? sono stufa, ma, nonostante tutto non riesco ad odiarti, e questo mi fa ancora più male, lo sai??
E' finita e devi fartene una ragione, credevi che non facendoti sentire più avresti evitato discussioni, sfoghi, lacrime, e le solite chiacchierate noiose con me, ma non hai preso in considerazione, che io stessi davvero male e che avessi davvero bisogno di te e di sentirti.. mi dispiace hai pensato solo a come potevi rimanerci tu e a mettere finalmente i puntini sulle "i".
Le favole, io protagonista? Non mi sono mai sentita tale, perchè era un ruolo più grande di me, sono solo una poveretta che credeva di sapere qualcosa della vita, ma che invece non ha capito proprio nulla.. perchè vivevo davvero come in una favola, mi sembrava tutto così semplice, ma invece qui dentro mi sono scontrata con la vera realtà.. e tu mi hai dato modo ancora di più di sentirmi solamente un'illusa..