mercoledì

Un grido





Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
"Perchè le persone gridano quando sono arrabbiate?"
"Gridano perchè perdono la calma" disse uno di loro.
"Ma perchè gridare se la persona sta al suo lato?" disse nuovamente il pensatore.
"Bene, gridiamo perchè desideriamo che l'altra persona ci ascolti" replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare:
"allora non è possibile parlargli a voce bassa?"
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.
Allora egli esclamò:
"Voi sapete perchè si grida contro un'altra persona quando si è arrabbiati?Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare. Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l'uno con l'altro. D'altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Loro non gridano, parlano soavemente. E perchè? Perchè i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini che i loro cuori neanche parlano, sussurrano. E quando l'amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono. è questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano".
Infine il pensatore concluse dicendo:
"Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino, non dite parole che li possano distanziare dipiù, perchè arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta che non troveranno più la strada per tornare".

Gandhi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Domenico...grazie dei tuoi bellissimi commenti...la poesia che hai scritto è incredibile...mi ha commosso e a dire il vero stò ancora piangendo! E' come se tu mi conoscessi...e questo mi lusinga e un pò mi incuriosisce... Sarei davvero onorata di ricevere qulche piccola anticipazione...e comunque ho intenzione di prendere il libro appena riesco a trovarlo :)

Lyra stà bene...almeno al di fuori...purtroppo la sua anima è un pò inquieta, ma questo è il prezzo che si paga quando si è estremamente sensibili e di buon cuore...

grazie ancora dei tuoi magici versi...sono felice di aver incrociato il tuo cammino...

un forte abbraccio da Lyra

Anonimo ha detto...

sublime...

Anonimo ha detto...

Io quando sono arrabbiata piango...
mi è capitato una sola volta di urlare da sentirmi male.... e nn lo rifarei mai più perchè porto ancora dentro i segni di quella sera che invece vorrei cancellare...

Anonimo ha detto...

io credo che sai piangere anche di emozioni...
sai a volte corro indietro nel passato, a rivivere istanti di una storia particolare, di un amore particolare. mi viene voglia di piangere, devo ammetterlo; i primi tempi ho gridato anch'io, ho urlato da sentirmi male...e anche per me ci sono segni, di una serata particolare, che ancora fanno male. però non voglio cancellarli, e nn saprei dirti il perchè. o forse lo so, ma non voglio crederci...fatto sta che quella lettera d'amore che puoi leggere più su, viene proprio da quei segni, da quegli istanti, da quelle grida, da quel vortice d'emozioni che solo lei sapeva darmi.
grazie di essere passata,
a presto.
domenico

Anonimo ha detto...

di chi e la canzone?